bitetto

Nel Comune di Bitetto, in provincia di Bari, tra via G. Marconi – via San Domenico e via Donatie, si trova la villa comunale denominata Piazza Umberto I. 

La Piazza sorge all’esterno delle mura dell’antico centro urbano della città e adiacente ad esse si ritrova la Chiesa di San Domenico, il Palazzo dell’ex convento dei Domenicani, la sede centrale del Municipio.

Non è stato possibile definire l’autore della villa comunale ma la piazza è databile nella seconda metà dell’800. 

All’interno del giardino storico all’italiana e di forma rettangolare, si trova il Monumento della Vergine Immacolata. 

La vegetazione è composta da lecci e aiuole.

Monumento ai Caduti di Bitetto, datato 1921, “a cippo” progettato dall'artista Giuseppe Tonnini, scultore nato a Loreto, attivo a Roma, si perfezionò nel settore di commissioni di sculture pubbliche commemorative e fu uno degli scultori del Vittoriano.

Il Monumento è delimitato da una recinzione in ferro ed è caratterizzato in alto da una preziosa statua in bronzo della Vittoria alata, una sublime figura femminile esile, dalle forme armoniose ed equilibrate che si eleva dal possente basamento di forma quadrangolare e che rappresenta la Patria che trionfa grazie al sacrificio del soldato riprodotto sulla parte anteriore del pilastro, in basso, ben equipaggiato, visibilmente orgoglioso nell'atto di camminare e che mostra la targa dedicatoria dei Caduti. Dallo sfondo della targa si stagliano altri soldati che rappresentano l’esercito con l’espediente del piano di sequenza. Ai lati del cippo principale, sulla lastra in pietra, sono incisi gli elenchi, in ordine alfabetico, dei Caduti bitettesi. Sul retro del Monumento è collocata la lastra in bronzo a forma di cartiglio all’interno del quale campeggia il simbolo della Città di Bitetto. 

Il cannone di bronzo, invece, è ciò che resta della I Guerra Mondiale, 1918, sottratto agli austriaci e ubicato alle spalle dell’imponente pilastro. Per tradizione, ogni 4 novembre, sugli alberi del Giardino comunale sono fissate le fotografie con il nome di tutti i soldati bitettesi che sacrificarono la propria vita per l’Italia unita e libera.

Nel 1999 vennero realizzati dei lavori di riqualificazione dell’area mirando ad offrire gli elementi primari per favorire l’intrattenimento, garantendo una sufficiente illuminazione ed infine per riscattarla dallo stato di degrado in cui versava poiché non era stata mai stata oggetto di lavori   di manutenzione.